What is going on with Coloured Stones?
What ever is going on with the politics of Colored Gemstones. Dana Schorr gives his unfettered opinion on recent developments.
I am writing today regarding a study titled Responsible Sourcing of Colored Gemstones. This study is posted on the website of the Responsible Jewelry Council (RJC) and prepared in partnership with Richemont (una società di beni di lusso con sede in Svizzera tenendo le cui aziende comprendono Cartier, Monte Bianco, Van Cleef & Arpels, Piaget e molti altri). Molte delle persone significative nella RJC sono anche pesantemente coinvolto con le pietre preziose Multi-Stakeholder Working Group (PS-MSWG). Come alcuni di voi ricorderanno, Ho riferito su uno studio del mercato delle gemme colorate organizzate in quello che credo fosse un modo non etico da parte del gruppo PS-MSWG.
L'intento del gruppo PS-MSWG è stato quello di presentare il loro studio per l'Organizzazione di Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OCSE). Si tratta di un'organizzazione internazionale intergovernativa composta da 34 paesi occidentali quasi esclusivamente). Il loro piano era quello di richiedere la creazione di nuove “guida” o regole per il commercio gemma colorata dall'OCSE. C'è una lunga storia di Paesi membri, tra cui il U.S.. e E.U., utilizzando OCSE “guida” as a basis for creating new laws in their countries.
Catherine Sproule (COO of RJC) informed me of plans to start certifying the “ethics” of colored gemstone dealers starting in 2016. It is my opinion that they plan to use this study as a basis for deciding how to proceed and how to judge us. They believe the problems originate in the source nations of Africa, Asia and South America and those of us who work with there.
As a colored gemstone dealer, I am outraged. If we wish to avoid having people and organizations outside of our trade making decisions from on high regarding what is the “corretto”, “moral” e “etico” way to operate, it is incumbent on us to understand this study, these organizations, and what they are planning on our behalf and largely without our participation
My review of the 71-page report follows. Alla fine troverete i link a questo studio e di altri documenti di esporre i loro piani. Grazie per aver trovato il tempo di leggere, capire e farsi coinvolgere nel proteggere il nostro commercio.
Ho rivedere il documento intitolata,
Approvvigionamento responsabile di pietre preziose colorate
Partner: Richemont e Responsible Jewellery Council
Graduate Institute di Ginevra Applicata Rapporto Seminario di ricerca
autori: Lea Collet, Laura Curtze, Kathrin Reed
Pubblicato 15 December 2013
Le seguenti citazioni delineano lo scopo dichiarato di questo studio…
“Il nostro studio cerca di far luce sulla prima … la filiera e dei rischi connessi – in modo da, come secondo passo, valutare le opportunità e le sfide per esistenti e potenziali iniziative volte ad accrescere la responsabilità nel settore colorata gemma.”(Page 3 ¶ 5)
“Concentrandosi su rubini, smeraldi e zaffiri, the study aims to present what is currently known about the supply chain of these stones and the issues they raise.”(Page 3 ¶ 5)
“Potential solutions and the remaining knowledge gaps will be identified…In order to fill these gaps, a set of interviews with key stakeholders was conducted…” (Page 3 ¶ 5)
After reading the document, I believe the authors did not come close to achieving their goals. The study begins with the following unproved and false assumptions:
Assumes the colored stone sector’s level of responsibility is so bad that it needs new initiatives.
Assumes that by understanding ruby, sapphire and emerald, they will be able to understand all colored gemstones
The authors further wrongly assume…
“Given the intuitive comparisons between colored gemstones and diamonds, una panoramica della creazione del KPCS deve servire come punto di partenza e la base comparativa per il caso di gemme colorate.” (Page 4 ¶ 3)
Uno studio corretto non fare ipotesi, ma sarebbe lasciare che i fatti portano a conclusioni. Uno studio corretta sarebbe prima determinare se ci sono stati problemi, e solo poi procedere a discutere le possibili soluzioni.
Questo studio non fa nessuno sforzo serio per determinare se…
Problemi con pratiche etiche, Attualmente esistono abusi correttezza e dei diritti umani.
Problemi che non esistono sono sistemica in tutto il mondo, o semplicemente locale o regionale.
Nuovi protocolli e le leggi sarebbe utile, o se potrebbero avere conseguenze negative.
Gli autori chiaramente operano sotto l'ipotesi che esistano questioni sistemiche che necessitano di soluzioni sistemiche – anche se la loro ricerca indica il contrario, come è chiaramente indicato nella loro relazione:
“Al contrario di diamanti, gemme non sono generalmente direttamente collegati al conflitto.” (Page 38 ¶ 2)
“Mentre i diamanti sono stati principalmente legati alla regioni in conflitto, violenza finanziamento e violazioni dei diritti umani, il settore gemma non ha una tale critica principale problema esistente o rischio.” (Page 34 ¶ 2)
“…i rispettivi rischi ei problemi sembrano differire notevolmente da un paese all'altro, il che spiega l'esistenza di una serie di casi di studio, piuttosto che valutazioni complete e rende approcci comparativi difficile.” (Page 14 ¶ 1)
Il settore retail
Gli autori sostengono una parte dello scopo di questo studio è quello di “…Esplorare, mappa e confrontare i diversi percorsi di una gemma viaggia dalla miniera alla gioielleria consumatore finale…” (Page 12 ¶ 3)
Tuttavia, lasciano un buco, poiché non v'è alcuno studio delle lacune e dei rischi all'interno del settore di vendita al dettaglio itself.The il settore retail è anche evitato nello studio PS-MSWG (Pietre preziose Multi-Stakeholder Working Group – molti degli stessi giocatori sono coinvolti con entrambi gli studi). Il settore retail è il settore più importante, l'ultimo 18 pollici per il consumatore. Perché stanno evitando studiare il settore retail, che è piena di problemi significativi come segue,
- pubblicità fraudolenta, etichettatura e divulgazione.
- rapporti di classificazione fraudolente e valutazioni.
- La discriminazione nelle assunzioni, pagare e l'avanzamento in base al sesso, razza e religione.
- Riciclaggio di denaro e l'evasione fiscale.
- il trattamento non etico dei fornitori.
- Non portanti salario vivibile.
Questa lacuna nello studio indica un'asimmetria significativa dagli autori. Why? Forse chiedendo la grande distribuzione che hanno autorizzato, paid for and are promoting this study, we might find our answers.
Pertanto, I attempted to contact the following people…
Ashish Deo – CEO of RJC.
Catherine Sproule – COO of RJC.
Fiona Solomon – RJC Director – Standards Development. Reviewed the study and approved its posting on the RJC website.
Matthew Kilgarriff – Richemont Secretary of the Board.
Lea Collet, Laura Curtze and Kathrin Reed – The authors.
One of them to contact the authors, provide their contact information and request that they speak to me openly.
I specifically asked them for the following…
Copy of Fiona’s review.
List of suggested trade people to be interviewed and those interviewed.
Copy of written or verbal outlines or Terms of Reference (TOR) for the study.
Cost of the study and who paid for it.
Description of the working relationship between the authors, RJC and Richemont and copies of any contracts.
Here are the answers I received…
“RJC had nothing to do with the project… it was a study solely created and funded by Richemont. RJC (Fiona) was only asked to review it…” – Catherine Sproule
Richemont’s Matthew Kilgarriff disagreed stating: “The partnership envisaged publication of the Graduate Institute study on the RJC website, happily that took place.” (via email)
Even the study contradicts RJC by stating “An initial list of stakeholders was provided by the partners Richemont and the Responsible Jewellery Council to the researchers.” (Page 19 ¶ 2)
Fiona’s review of the study has disappeared! (Probably the authors have a copy)
All the sources refused to provide contact information for the authors.
The school sent an email to the authors, but all the authors refuse to reply.
I located one author, Kathrin Reed, but she refuses to talk.
Se tu fossi uno studente e stato contattato su uno studio si mette il cuore in, Non vorresti essere eccitato e vuole rispondere alle domande?
Il rifiuto di comunicare pone la domanda: ciò che viene nascosto?
As you can see, risposte soddisfacenti non sono stati forniti. Ci vengono tenuti al buio, tanto per “transparency” dal leader autoproclamato – the RJC (così come loro partner, Richemont).
Anche il rapporto del “esperto” fonti vengono tenuti segreti
Gli autori usano circa 94 anonimo “esperto” citazioni ottenute attraverso interviste. Dal momento che questi studenti presumibilmente non sanno nulla circa il nostro commercio, come hanno fatto a stabilire che era un esperto? Ulteriore, è curioso che non riuscivano a trovare una sola persona abbastanza sicuri con la loro esperienza per consentire il loro nome da utilizzare. Conosco personalmente esperti che sarebbero disposti a parlare pubblicamente su questi temi.
Questo è ciò che dicono gli autori sulle interviste:
“Le interviste sono l'approccio migliore per questo studio, perché non v'è tale poca conoscenza sul settore colorata gemma.” (Page 18 ¶ 2)
“Nei casi in cui l'accesso diretto ai rispettivi attori è limitata o addirittura impossibile, come ad esempio locali, small-scale miners … gli esperti del settore sono stati inclusi…” (Page 19 ¶ 3)
Since “le interviste sono la fonte migliore per questo studio” è di vitale importanza che il commercio sa che ha fornito le informazioni utilizzate. Come con lo studio PS-MSWG, 100% delle interviste sono anonimi. Ho il sospetto che il problema non è con gli intervistati o gli autori, ma con gli sponsor. Così, Chiedo, perché i RJC e Richemont vogliono nascondere i nomi delle fonti hanno consigliato?
Lo studio non definisce uno qualsiasi dei termini che ritengono importante
Per esempio:
- Sustainable (un ossimoro – per definizione, l'estrazione non è mai sostenibile)
- Conflitto
- Fair (trade & pay)
- Ethical
- Migliori pratiche
- Transparent
Perché è importante per definire questi termini? Poiché questo studio sta giudicando il nostro mestiere sulla base della nostra capacità di soddisfare determinati standard. Se i criteri non sono definiti in anticipo, come si fa a determinare se le norme vengono rispettate o come si raggiungono conclusioni?
Conclusion
Questo studio è stato realizzato da tre studenti laureati presso l'Istituto universitario di Ginevra e sponsorizzato tramite una partnership con RJC e Richemont.
Non c'è dubbio che gli studenti hanno fatto del loro meglio per spiegare un argomento difficile con nessuna conoscenza precedente, vincoli di tempo estreme (tre mesi), nessun bilancio di viaggio e di possibili distorsioni imposto dagli sponsor.
Io non sono contro RJC o del suo personale; il mio problema è con il modo RJC funziona. Sembra lo scopo di questi studi è soltanto quello di sostenere la crescita di RJC, Non per scoprire la verità. Purtroppo RJC non pratica ciò che predica. RJC ei suoi sostenitori hanno cercato di forzare le loro idee personali sul mercato delle gemme dall'alto verso il basso.
RJC postato studio sul loro sito web, dando il loro timbro di approvazione. Lo studio sarà presentato in occasione del Forum di lusso sostenibile a Ginevra il 5 febbraio. Se qualcuno cerca di utilizzare le opinioni e le conclusioni di questo studio per impostare la politica, le conseguenze potrebbero essere disastrose per il mercato delle gemme di colore.
Rivenditori pietra preziosa colorata – Per favore prendere nota:
L'autore Lea Collet ora lavora per l'OCSE.
Come da Catherine Sproule, RJC prevede di iniziare certificare la “Etica” del mercato delle gemme in 2016. Sono sicuro che questo studio avrà un ruolo.
Per una copia di questo rapporto è necessario contattare Fiona Solomon o Ashish Deo direttamente attraverso il RJC sito web.
This post reflect the authors views only.